Usa, la donna dirigente più pagata
era un uomo fino al 1994
Martine Rothblatt di United Therapeutics ha cambiato sesso. È la prima donna nella lista dei top manager statunitensi
Martine Rothblatt, 59 anni, fondatrice dell’azienda farmaceutica da cinque miliardi di dollari, United Therapeutics, lo scorso anno ha guadagnato 38 milioni di dollari. Nella lista dei 200 amministratori delegati più pagati degli States è la prima donna (su 11 presenti). Ma la sua storia ha anche un’altra particolarità. Come racconta il «New York Post» (che le ha dedicato una copertina) Rothblatt fino al 1994 era un uomo, il suo nome era Martin. Quell’anno ha cambiato sesso dopo essersi sottoposta a diversi interventi chirurgici. È sposata da 30 anni con la stessa persona, Bina Aspen, con la quale ha avuto due figli (ciascuna delle due donne ha inoltre un figlio da precedenti relazioni, anche questi adottati dalla coppia) «che mi chiamano papà», ha raccontato.
«Ognuno ha la sua identità anche sessuale»
La sua azienda, la United Therapeutics è nata per creare delle medicine per curare la figlia che soffre di ipertensione polmonaria primitiva. «Non posso dire che quel che ho costruito equivale alla conquista di una donna – ha dichiarato – Per la prima parte della mia vita sono stata un uomo». Nel 1995, poco dopo la sua operazione, scrisse il libro «The Apartheid of Sex» contro le etichette di genere: «Ci sono cinque miliardi di persone nel mondo e cinque miliardi di identità sessuali uniche – ha scritto – I genitali sono irrilevanti per il proprio ruolo nella società, come il tono della pelle. Penso che la divisione delle persone tra maschi e femmine sia altrettanto sbagliata come quella in bianchi e neri». Tra le altre cose, la Rottblath è anche ossessionata dall’intelligenza artificiale e ha un robot parlante modellato secondo la moglie. In uscita un suo libro dal titolo «Virtually Human: The Promise and Peril of Digital Immortality». (virtualmente umano, la promessa e il pericolo dell’immortalità digitale).
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