Giù le mani dai bambini lo diciamo NOI !!!

È stata resa pubblica, il 27 aprile u.s., la relazione sulla “visita ispettiva ordinaria urgente” al SOD (Strutture Organizzative Dipartimentali) Andrologia, Endocrinologia femminile e incongruenza di genere, per l’affermazione di genere rivolte anche ai minori dell’ospedale Careggi di Firenze. Ovviamente nessun collettivo o associazione trans* ha potuto partecipato ai controlli disposti dal ministero della Sanità.

Devo fare una premessa:

La determina AIFA 21756/2019 relativa all’uso della triptorelina gratuita per adolescenti è stata palesemente emessa in violazione della libera scelta della persona, benché minorenne ma pur supportata dal consenso informato dei genitori o di chi tutela il minore. Cosa significa questo?

Significa che stiamo obbligando una persona a fare un percorso contro la sua volontà e contro quanto ben spiegato dalla Corte Costituzionale e di Cassazione nelle sentenze del 2015 dove si evidenziava che non si può obbligare una persona ad unna terapia senza il proprio consenso (come stabilito dalla Costituzione Italiana). Questo vale anche per le persone minorenni ove ci sia il consenso dei tutori.

In Italia gli unici trattamenti sanitari che vengono prescritti come obbligatori sono chiamati TSO (trattamento sanitario obbligatorio) ma questi devono essere determinati da situazioni di estremo pericolo per la persona o per la collettività e determinati da autorità competenti.

Nel 2020 L’AIFA ha riproposto infatti lo stesso schema patologizzante nel rendere gratuite le terapie ormonali sostitutive per le persone Trans*, con le Determine 104272/2020 e 104273/2020 relative a ormoni mascolinizzanti e femminilizzanti.

E queste Determine ignorano i suggerimenti della risoluzione 2048 dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio Europeo del 22 aprile 2015 sulla Discriminazione contro le persone transgender in Europa, nella quale si invitavano gli Stati membri dell’Unione a: «fare propria una piena de-patologizzazione della non conformità di genere, assicurare un percorso medico privo di aspetti stigmatizzanti» e soprattutto «eliminare ogni forma di diagnosi di disturbo mentale».

Nel settembre 2023 l’istituto WPATH (world professional association for transgender health) ha emesso degli “standard of care” per le persone TGGD (Transgender e gender diverse) alla cui definizione hanno partecipato oltre 160 istituzioni e professionisti esperti sul tema (con le loro strutture ricettive e di cura informate e preparate) che hanno indicato alcune linee guida in base alle esperienze dirette con le persone transgender e gender diverse. Tra queste:

– depatologizzazione delle persone transgender e gender diverse;

– depatologizzazione per i minori, raccomandando il consenso informato;

– uso dei bloccanti della pubertà per i minori in TANNER2 (indicatore di inizio pubertà: sviluppo genitale e/o aumento del volume testicolare ≥ 4 mL per le persone AMAB, assegnate maschio alla nascita e, di solito, un nodulo sodo e tenero sotto il centro dell’areola di uno o entrambi i seni per le persone AFAB, assegnate femmine alla nascita);

– uso della psicologia solo per aiutare la persona contro gli stigmi sociali e le difficoltà che può incontrare.

Ai lavori del WPATH partecipano oltre 160 istituti e professionisti che si occupano del benessere delle persone trans*. Si, ho scritto professionisti, persone che oltre ad avere studiato in ambito medico e scientifico hanno approfondito le tematiche incontrando e ascoltando le persone.

Nonostante questo il senatore Gasparri continua, ed in modo del tutto inappropriato oltre che disinformato e disinformante, presentando in anteprima e pubblicamente in una piazza Fiorentina il 6 aprile 2024, i risultati della ispezione condotta dal ministero della sanità alla struttura ospedaliera menzionata, in seguito alla sua interrogazione parlamentare del 20 dicembre 2023. In quella sede il senatore Gasparri ha detto una serie di cose non veritiere (cazzate!):

  • che il trattamento dei bloccanti viene somministrato in bambini dai 9 agli 11 anni, come illustrato prima si tratta di un processo atto a determinare scientificamente uno stato di pubertà attraverso una analisi scientifica, questo può coinvolgere bambini anche in quella età, ma difficilmente si raggiunge lo stadio tanner 2 a quell’età;
  • Parla di irreversibilità quando questa non è ancora dimostrata scientificamente mentre statisticamente molte persone adolescenti hanno constatato la reversibilità del farmaco triptorelina;
  • DEVE avere un supporto di psicoterapia per l’infanzia (parla anche della famiglia), ma se un ragazzino/a si rivolge a questo servizio per avere percepito una incongruenza di genere, la famiglia o chi ne cura la tutela viene informata e solitamente è partecipe. Il più delle volte è la stessa famiglia che si rivolge al centro;
  • Parla di illegalità della struttura, quando il consiglio europeo già nel 2015 aveva già invitato gli stati membri a non patologizzare le persone trans*, forse non si ricorda che nei confronti dell’Europa siamo uno stato che non tutela i diritti di alcune minoranze e quindi illegali;
  • Ha fatto un gesto e dichiarato che secondo lui alla Regione Toscana e a Careggi qualcuno se ne deve andare, ovviamente rivolto ad assessore alla sanità e alle dottoresse Fisher e Ristori.

Suona strano solo a me che un politico, per di più senatore, anziché tutelare il benessere dei cittadini, inciti invece all’odio e alla discriminazione?

Si, perché sono innumerevoli gli studi internazionali che accertano che i minori trans* sono maggiormente soggetti a ansia, depressione, abbandono scolastico, isolamento sociale, disturbi alimentari, mancata relazione tra pari , sino ad arrivare ad atti di autolesionismo e suicidiari.

Queste si riducono ad oltre il 70% quando il minore (con il consenso informato della famiglia o chi tutela il minore) assume i bloccanti della pubertà.

In questo articolo di quotidianosanita.it al termine si conclude che:

A supporto di tutti i professionisti dedicati a questa delicata realtà, che meriterebbe toni moderati e competenti, sottolineiamo qui la necessità di diffondere una cultura sulla salute nelle persone TGD basata su evidenze scientifiche e non su pregiudizi e posizioni ideologiche che potrebbero mettere a rischio la salute delle persone adolescenti TGD e rendere ancora più difficile il loro percorso di affermazione di genere aumentando per loro le già presenti difficoltà di accesso ai servizi sanitari”.

Insomma senatore Gasparri, la smettiamo di attaccare i nostri figli, i nostri giovani, per poi farli stare male quando una parola d’amore nei loro confronti farebbe meglio di tutto quell’odio ideologico che lei ci sta gettando addosso?

Giù le mani dai bambini lo diciamo NOI!!!!

Infine suggerisco alcune letture:

Caso Careggi, le società scientifiche: “Basta disinformazione. Il farmaco che blocca la pubertà ha effetto reversibile”

GAYNET: “Farmaci per cambiare sesso ai bambini? Spieghiamo la bufala”

Triptorelina farmaco salva-vita nei giovanissimi transgender e gender diverse. ONIG tra i firmatari del Comunicato Stampa

Bloccanti puberali, tra ideologia ed evidenze scientifiche

Giovani trans* e gender diverse: la scienza difende l’impiego di triptorelina: “Basta disinformazione”

Cos’è la triptorelina e come viene utilizzata nelle terapie di affermazione di genere per l* adolescenti

Triptorelina, l’Italia di Meloni all’attacco: ecco il tavolo tecnico per “valutare” la somministrazione in ambito di affermazione di genere

Triptorelina, 35 associazioni trans* ed LGBTQIA+ chiedono di partecipare al tavolo tecnico per la revisione dei protocolli

Triptorelina, la malafede ideologica del governo italiano che fa propaganda sulla vita delle persone: anticipati i risultati dell’ispezione al Careggi di Firenze, ma qualcosa non quadra

Triptorelina, il Governo ottiene l’approccio patologizzante, cosa dice il testo integrale

Triptorelina, prima di accedervi bisognerà sottoporsi a una terapia riparativa?

Jasmine, Volontaria, attivista Transgenere.

By jasmine

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